La storia

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liceo

Il Liceo Classico ha sede nel palazzo Euffreducci, che la nobile famiglia aveva fatto erigere come palazzo fortificato, in stile gotico, fiorito con una coronatura a merli. Uno dei più noti proprietari dell'edificio fu Oliverotto da Fermo, dopodiché divenne proprietà dei gesuiti che lo utilizzarono per il loro collegio. In quella occasione i gesuiti provvedettero ad integrare il primitivo palazzo con le nuove costruzioni. Con la soppressione dell'ordine, l'edificio passò al demanio che lo utilizzò al tempo del regno Italico a sede del liceo allora costituito. Passato ad altri usi, ritornò liceo con il 1860.

Temistocle Calzechi Onesti, un tempo alunno della scuola, divenutovi insegnante, promosse l'istituzione di un osservatorio meteorologico in quegli stessi locali del laboratorio di fisica, dove, nel periodo 1883-1898, condusse i propri studi circa la resistività e conduttività delle polveri di metallo. Guglielmo Mrconi,  in un suo discorso in Campidoglio, illustrò come in quegli esperimenti fosse possibile rilevare alcuni elementi, precursori delle sue stesse invenzioni

Il Liceo delle Scienze Umane, ed in seguito il Liceo delle Scienze Umane - Opzione Economico Sociale,  ha sede a partire dal 2016 nell'ex palazzo Sacconi, in via Perpenti, storico edificio il cui restauro ha ravvisato l'impianto di due chiese.